Allarme TrichinellosiAllarme TrichinellosiE' allarme per la trichinellosi, una malattia causata da un parassita trasmesso dagli animali all'uomo. In particolare l'infezione insorge mangiando carne cruda o poco cotta di suini, cinghiali o equini contenente larve di Trichinella. Le larve, lunghe circa un millimetro, si accumulano nell’intestino tenue e nell’epitelio intestinale dove si sviluppano fino allo stadio di adulto e, al quarto giorno dopo l’infezione, si riproducono.

La grave infezione è legata principalmente alla quantità di larve ingerite ed è molto variabile. Può presentarsi in forma benigna mentre nei casi gravi può portare a complicazioni cardiocircolatorie, respiratorie o neurologiche e anche alla morte. In Italia attualmente sono almeno 10 i casi concentrati nella provincia di Foggia in Puglia.

I principali sintomi, come riportato anche da Sky Tg24 sono riconducibili, quanto meno in fase iniziale, a un'influenza, anche perché la maggior parte delle infezioni si verifica in inverno, nel periodo di attività venatoria e in cui vengono macellati i suini provenienti da allevamenti a carattere familiare e quindi non controllati. In generale si ha un caso probabile di trichinellosi quando sono presenti almeno tre di questi sintomi: febbre, dolore muscolare, diarrea, edema facciale, eosinofilia (un aumento del numero di eosinofili nel sangue periferico), emorragia sottocongiuntivale, sottoungueale e/o retinica dopo un'esposizione a carne infetta o a una fonte comune. La diagnosi viene poi confermata attraverso esami specifici.