Nevicate abbondanti sulle AlpiNevicate abbondanti sulle AlpiAvvio di Dicembre piuttosto insolito, quanto meno rispetto agli ultimi anni, quando proprio in avvio dell'Inverno meteorologico era in genere l'anticiclone a dominare la scena sul bacino del Mediterraneo e sull'Italia.
L'ultimo mese del 2022 è iniziato invece con una sorpresa dal chiaro sapore invernale: la neve giunta nel weekend del 3/4 Dicembre è stata solo un antipasto di quanto potrebbe accadere nei prossimi 10 giorni, almeno fino a Santa Lucia. E sarà verosimilmente neve che resta al suolo (come nei migliori inverni anni 70/80) grazie a temperature che resteranno su valori bassi, sia di giorno, sia di notte, specie in montagna. Nessuna minaccia anticiclonica in vista pare in grado di ostacolare questa "dama bianca" d'inizio mese.

La neve è tornata ad imbiancare molte zone, fino a quote molto basse sulle aree del Nordovest, ma anche sul resto delle Alpi, seppur un po' più in alto.
Domenica le nevicate hanno imbiancato le nostre Alpi. Le stazione sciistiche di Arabba (BL), Ortisei (BZ), Cortina d'Ampezzo (BL) e tutto il comprensorio delle Dolomiti Superski hanno fatto il pieno, con almeno 20 cm di neve fresca.
Nel corso di Lunedì 5 Dicembre una nuova perturbazione riporterà le nevicate fin sopra gli 8/900 metri su Piemonte, Val d'Aosta e poi Lombardia, in estensione al resto delle Alpi.
E non è finita qui!

Nei prossimi giorni ci attendono altri 2 cicloni provenienti dal basso atlantico, con un bel carico di pioggia e soprattutto con neve abbondante in montagna.
Il primo transitato nella notte tra Domenica 4 e Lunedì 5, aprirà le porta all'ingresso di nuovi fronti perturbati provenienti dal Mediterraneo occidentale, con piogge, temporali e nuove forti nevicate in montagna, mediamente oltre i 1300/1500 metri, con fenomeni copiosi ed abbondanti che andranno ad incrementare gli accumuli di neve proprio in vista del Ponte dell'Immacolata (8-11 Dicembre).

A partire dal Prossimo Weekend, aria più fredda di origine artica inizierà a catapultarsi dal Nord Europa verso il Mediterraneo e l'Italia causando un sensibile abbassamento delle temperature, ben sotto le medie stagionali del periodo. Non sarà dunque da escludersi qualche sorpresa nevosa anche in pianura al Nord, probabilmente già entro la giornata di Santa Lucia (13 Dicembre).

La neve dunque non si scioglierà più, almeno fino a metà mese, grazie proprio a questo continua flusso di correnti oceaniche pronte a regalarci diverse giornate di maltempo. L'Inverno meteorologico inizierà forte.